Un rilievo eseguito con strumentazione laser scanner 3D rappresenta un salto fondamentale rispetto ai metodi tradizionali basati su metro, distanziometro o stazioni totali. L’acquisizione avviene tramite scansioni, capaci di generare milioni di punti in pochi minuti, restituendo una nuvola di punti tridimensionale che descrive con estrema fedeltà le geometrie dell’ambiente rilevato.
Questa tecnologia permette di rilevare non solo le misure planimetriche, ma anche le altezze, le inclinazioni, le irregolarità e le deformazioni delle superfici, garantendo una visione completa e oggettiva dello stato di fatto. Ogni dettaglio viene catturato: lesene, modanature, impianti a vista, cavedi, nicchie, superfici curve ecc.
Lavorare su una base così dettagliata significa eliminare in anticipo molte delle criticità tipiche della progettazione: errori dimensionali, incongruenze tra tavole, disallineamenti tra piani e sezioni. Il risultato è un modello perfettamente aderente alla realtà, che può essere utilizzato fin da subito come supporto affidabile per ogni fase progettuale: dallo studio di fattibilità fino alla definizione del progetto esecutivo, passando per la modellazione BIM, la redazione di pratiche edilizie complesse, la verifica di interferenze impiantistiche o il calcolo delle superfici catastali.